Novità IRPEF 2024: penalizzazione per chi supera i 50.000 euro di reddito

Nel 2024, la riforma fiscale introduce un cambiamento significativo per i contribuenti con redditi medi-alti: una nuova decurtazione sull’ammontare delle detrazioni fiscali legate a determinati oneri. Il riferimento normativo è il Decreto Legislativo n. 216/2023, che introduce un taglio fisso di 260 euro per chi ha un reddito complessivo superiore ai 50.000 euro. Questo intervento si somma alla progressiva riduzione già esistente per i redditi oltre i 120.000 euro, rendendo ancora più penalizzante il trattamento fiscale per le fasce alte. La nuova decurtazione da 260 euro: chi è interessato La riduzione si applica esclusivamente per l’anno d’imposta 2024 e riguarda principalmente le detrazioni al 19%, fatta eccezione per alcune spese. Tra le categorie interessate: Spese detraibili al 19%, con l’eccezione delle spese sanitarie; Donazioni a favore dei partiti politici; Premi assicurativi contro eventi calamitosi. L’importo viene sottratto dopo l’eventuale rimodulazione prevista per i redditi sopra i 120.000 euro. Chi rientra…

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Quattordicesima 2025: tutto quello che c’è da sapere

Con l’arrivo dell’estate, per molti lavoratori e pensionati italiani è in arrivo una gratifica aggiuntiva: la quattordicesima mensilità. Si tratta di un importo extra che viene corrisposto tra fine giugno e inizio luglio, utile per affrontare spese stagionali, vacanze o semplicemente per alleggerire il peso del bilancio familiare. Ma chi ha davvero diritto a riceverla? E come si calcola? Vediamolo nel dettaglio. Quattordicesima e contratto di lavoro: non è per tutti Nel settore privato, la quattordicesima non è un diritto automatico. Dipende da quanto previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) applicato. Nel 2025 saranno circa 10 milioni i lavoratori a riceverla, in particolare in ambiti come: Commercio e grande distribuzione Turismo, alberghi e ristorazione Logistica e trasporti Edilizia e costruzioni Industria chimica Servizi di pulizia e multiservizi Ne restano generalmente esclusi lavoratori del settore metalmeccanico, bancario e domestico (colf, badanti), a meno che non vi siano accordi specifici…

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Pensioni di giugno 2025: cedolino disponibile e novità su pagamenti e trattenute

Da oggi, 20 maggio 2025, è possibile consultare online il cedolino della pensione di giugno direttamente dal sito dell’INPS. L’accesso digitale rappresenta oggi il metodo principale per tenere sotto controllo l'importo accreditato mensilmente. 📅 Pagamento pensioni: slittamento per festività A causa della celebrazione della Festa della Repubblica del 2 giugno, quest’anno l’erogazione delle pensioni inizierà da martedì 3 giugno 2025.Per chi riceve la pensione in contanti presso gli uffici postali, il ritiro seguirà il consueto calendario suddiviso per iniziale del cognome: A – B: martedì 3 giugno C – D: mercoledì 4 giugno E – K: giovedì 5 giugno L – O: venerdì 6 giugno P – R: sabato 7 giugno (mattina) S – Z: lunedì 9 giugno ✅ Si consiglia comunque di verificare eventuali aggiornamenti direttamente presso il proprio ufficio postale di riferimento. Recupero dei bonus non spettanti: cosa cambia da giugno Da questo mese, l’INPS ha avviato il…

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Dichiarazione dei Redditi 2025: come funziona il Modello 730 senza sostituto d’imposta

Anche per la dichiarazione dei redditi relativa all’anno 2024, i contribuenti hanno la possibilità di presentare il Modello 730 senza indicare un sostituto d’imposta. Questa modalità, già introdotta negli anni precedenti e ora confermata anche per il 2025, consente a lavoratori e pensionati di gestire autonomamente eventuali rimborsi o pagamenti IRPEF attraverso l’Agenzia delle Entrate, senza passare da datore di lavoro o ente pensionistico. Vediamo nel dettaglio in cosa consiste questa opzione e cosa comporta per chi decide di utilizzarla. Cos’è il Modello 730 senza sostituto? Scegliere il 730 senza sostituto d’imposta significa che non sarà un datore di lavoro o l’ente pensionistico a occuparsi dei conguagli fiscali (come rimborsi o trattenute per imposte dovute). Sarà invece l’Agenzia delle Entrate a gestire direttamente ogni operazione. Questa modalità, inizialmente prevista solo per chi era privo di un sostituto (ad esempio i disoccupati), è ora aperta a tutti, grazie alle modifiche introdotte…

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Decreto bollette 2025: via libera definitivo dal Senato

Il Decreto Bollette 2025 è diventato ufficialmente legge. Con 99 voti favorevoli, 62 contrari e un solo astenuto, il Senato ha approvato in via definitiva il provvedimento che introduce una serie di misure urgenti per contrastare l’aumento dei costi energetici e offrire sostegno economico a famiglie e imprese. Il valore complessivo degli interventi previsti si aggira attorno ai 3 miliardi di euro. Tra le iniziative più rilevanti troviamo un bonus straordinario di 200 euro destinato alle famiglie con ISEE fino a 25.000 euro, insieme a importanti agevolazioni sulle bollette per le imprese. Il testo include anche una proroga fiscale attesa da tempo per le auto aziendali. Bonus bollette: 200 euro automatici per chi ha un ISEE fino a 25.000 euro Una delle misure principali del decreto è l’erogazione automatica di un bonus da 200 euro per il primo trimestre del 2025. Questo aiuto, rivolto a circa 8 milioni di nuclei…

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Come richiedere il modello ISEE 2025: tutto quello che devi sapere

Se hai bisogno di richiedere il Modello ISEE 2025, rivolgerti a un CAF (Centro di Assistenza Fiscale) è una delle opzioni più convenienti. Gli esperti del centro ti aiuteranno a compilare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica), un documento essenziale per determinare il valore dell'ISEE, che è alla base dell'accesso a numerosi benefici, come l’Assegno Unico, agevolazioni fiscali universitarie e altri bonus sociali. Affinché il processo al CAF si svolga in modo fluido e senza intoppi, è importante prepararsi in anticipo. Arrivare con tutti i documenti necessari consentirà di evitare lunghe attese o appuntamenti aggiuntivi per integrare informazioni mancanti, assicurando un calcolo preciso dell’ISEE. Nota bene: il calcolo dell’ISEE 2025 si basa sui redditi e patrimoni dell’anno 2023, quindi è fondamentale avere a disposizione tutti i dati relativi a quell’anno. Documentazione necessaria per richiedere l'ISEE 2025 Informazioni anagrafiche e sul nucleo familiare Documento d’identità valido del richiedente. Codice fiscale di ogni…

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