Decreto bollette 2025: via libera definitivo dal Senato

Il Decreto Bollette 2025 è diventato ufficialmente legge. Con 99 voti favorevoli, 62 contrari e un solo astenuto, il Senato ha approvato in via definitiva il provvedimento che introduce una serie di misure urgenti per contrastare l’aumento dei costi energetici e offrire sostegno economico a famiglie e imprese.

Il valore complessivo degli interventi previsti si aggira attorno ai 3 miliardi di euro. Tra le iniziative più rilevanti troviamo un bonus straordinario di 200 euro destinato alle famiglie con ISEE fino a 25.000 euro, insieme a importanti agevolazioni sulle bollette per le imprese. Il testo include anche una proroga fiscale attesa da tempo per le auto aziendali.

Bonus bollette: 200 euro automatici per chi ha un ISEE fino a 25.000 euro

Una delle misure principali del decreto è l’erogazione automatica di un bonus da 200 euro per il primo trimestre del 2025. Questo aiuto, rivolto a circa 8 milioni di nuclei familiari, non richiede presentazione di domande. Sarà infatti l’ARERA, basandosi sui dati INPS, a identificare i beneficiari e a far applicare direttamente il contributo in bolletta.

Dal 1° aprile, il bonus è attivo per chi possiede un ISEE inferiore a 9.530 euro. Per coloro con ISEE tra 9.530 e 25.000 euro, l’agevolazione arriverà a partire da giugno, entro un termine massimo di tre mesi.

Interventi per le imprese: meno oneri in bolletta e fondi per la transizione energetica

Anche il settore produttivo beneficia del Decreto Bollette, con uno stanziamento di 600 milioni di euro al Fondo per la transizione energetica. Per sei mesi, le imprese con potenza superiore a 16,5 kW e fornitura in bassa tensione vedranno azzerata la componente Asos, ovvero gli oneri legati alle energie rinnovabili. Questo intervento vale circa 800 milioni di euro e sarà finanziato anche grazie a fondi europei.

Modifiche sono previste anche per le fonti rinnovabili, con una nuova modalità di remunerazione dell’energia, non più legata alle fluttuazioni del mercato elettrico.

Bonus elettrodomestici: più semplice, niente click day

Cambia anche la modalità di accesso al bonus per gli elettrodomestici. Addio al click day: lo sconto potrà essere ottenuto direttamente in fattura. Il beneficio si applica anche a dispositivi di classe energetica inferiore alla B, a condizione che siano prodotti all’interno dell’Unione Europea e che vengano utilizzati per sostituire apparecchi meno efficienti.

La gestione del contributo avverrà tramite la piattaforma PagoPA e sarà riconosciuto come credito d’imposta al rivenditore.

Auto aziendali: proroga delle agevolazioni fiscali

Sul fronte delle auto aziendali, il Decreto prevede la proroga del regime fiscale agevolato per i veicoli con motore termico acquistati entro il 31 dicembre 2024 e consegnati entro il 30 giugno 2025. Questa misura scongiura l’inasprimento fiscale che sarebbe scattato con le nuove regole.

Altre novità: tutele per i clienti vulnerabili e stop ai pignoramenti

Il provvedimento proroga fino al 31 marzo 2027 il regime di tutela per i clienti vulnerabili nel mercato dell’energia elettrica, ritardando la completa liberalizzazione. Inoltre, è stato introdotto un limite che impedisce il pignoramento della prima casa in caso di morosità su bollette condominiali inferiori ai 5.000 euro.

Infine, il gettito IVA derivante dall’aumento del prezzo del gas verrà utilizzato per finanziare nuovi aiuti destinati a famiglie e microimprese in difficoltà.